DA MAGGIO AL VIA LE DOMANDE
Il Fondo a sostegno dell'impresa femminile è stato istituito dall’articolo 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2020 n. 178 con una dotazione di 40 milioni di euro, al fine di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. Il decreto interministeriale del 30 settembre 2021 definisce le modalità operative per accedere al Fondo e il decreto interministeriale del 24 novembre 2021 stabilisce la ripartizione delle risorse del PNRR a valere sul Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, che si avvale, in qualità di Soggetto gestore, dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia. Con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 marzo 2022, sono stati stabiliti i termini di apertura per la compilazione e la presentazione delle domande.
DEFINIZIONE DI IMPRESA FEMMINILE
Si definisce impresa femminile l’impresa a prevalente partecipazione femminile, intesa come impresa che, in funzione della tipologia imprenditoriale, presenta le seguenti caratteristiche:
- La società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 % dei componenti la compagine sociale;
- La società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
- L’impresa individuale la cui titolare è una donna;
- La lavoratrice autonoma.
TIPOLOGIE DI AGEVOLAZIONE
Il Fondo prevede due tipologie di agevolazione a seconda della data di costituzione dell’impresa femminile.
A - INCENTIVI PER LA NASCITA DELLE IMPRESE FEMMINILI (capo II del Decreto 30.9.2021): riservati alle imprese femminili costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, alle lavoratrici autonome (non tenute all’obbligo di iscrizione al registro delle imprese) con partita IVA aperta da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda e alle persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile (si impegnano a costituirla entro 60 gg dalla comunicazione di esito positivo della domanda).
L’agevolazione consiste:
- Per spese ammissibili non superiori a 100.000 euro: contributo a fondo perduto fino a copertura dell’80% (90% per donne in stato di disoccupazione che avviano un’impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo) delle spese ammissibili per un importo massimo di contributo pari a 50.000 euro.
- Per spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro: contributo a fondo perduto fino a copertura del 50%.
B - INCENTIVI PER LO SVILUPPO E IL CONSOLIDAMENTO DELLE IMPRESE FEMMINILI (capo III del Decreto 30.9.2021): riservati alle imprese femminili costituite da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, alle lavoratrici autonome (non tenute all’obbligo di iscrizione al registro delle imprese) con partita IVA aperta da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda.
L’agevolazione consiste:
- Per le imprese costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda: copertura fino all’80% delle spese ammissibili (50% con contributo a fondo perduto e 50% con finanziamento agevolato a un tasso pari allo zero).
- Per le imprese costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione: copertura fino all’80% delle spese ammissibili.
- Per le spese di investimento: 50% dell’ammontare complessivo con contributo a fondo perduto e 50% dell’ammontare complessivo con finanziamento agevolato con tasso pari allo zero.
- Per le esigenze di capitale circolante: solo contributo a fondo perduto.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le iniziative che prevedono programmi di investimento relativi a:
- Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli.
- Fornitura di servizi in qualsiasi settore.
- Commercio e turismo.
Le iniziative devono essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese per:
- IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata).
- IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (necessarie all’attività).
- SERVIZI IN CLOUD funzionali ai processi portanti della gestione aziendale.
- PERSONALE DIPENDENTE (assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata).
- CAPITALE CIRCOLANTE (entro limiti massimi fissati).
- Oneri per la garanzia per richiesta di anticipo.
Sono ammissibili le sole spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione, ovvero, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura di partita IVA.
Per il dettaglio delle spese ammissibili si veda l’allegato 2 del Decreto 30.3.2022.
Non sono ammissibili le spese riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, imposte e tasse.
Per dettagli delle spese ammissibili si veda l’allegato n.2 al Decreto 30.3.2022.
Alle imprese beneficiarie delle agevolazioni possono essere inoltre erogati servizi di assistenza tecnico-gestionale durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti, fino ad un valore massimo complessivo non superiore a 5.000 euro (di cui 3.000 euro per servizi erogati da Invitalia e 2.000 euro erogati sotto forma di voucher a copertura del 50% del costo per l’acquisto di servizi specialistici, di importo non inferiore a 4.000 euro, acquisiti da soggetti terzi esperti e qualificati in attività di marketing e comunicazione).
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il Ministero dello sviluppo economico si avvale, in qualità di Soggetto gestore, dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia che mette a disposizione una piattaforma telematica attraverso la quale inviare le domande.
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione delle domande è così programmata:
Per l’avvio di nuove imprese o costituite da meno di 12 mesi (capo II):
- Compilazione dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022.
- Presentazione dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022.
Per lo sviluppo di imprese costituite da oltre 12 mesi (capo III):
- Compilazione dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022.
- Presentazione dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.
VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Le domande di agevolazione sono valutate da Invitalia secondo l’ordine cronologico di presentazione, sulla base della data e dell’orario di invio telematico risultante dalla ricevuta di presentazione rilasciata dalla procedura informatica.
Nella valutazione della domanda Invitalia procede prima alla verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso (art.5 comma 2 del Decreto 30.3.2022) e prosegue poi nell’esame di merito dell’iniziativa secondo i criteri di valutazione stabiliti (art 15 Decreto 30.9.2021 e allegato 1 Decreto 30.3.2022). L’esame di merito è effettuato da Invitalia sulla base delle informazioni rese nella domanda di agevolazione e nei relativi allegati e di un colloquio di valutazione con l’impresa femminile richiedente.
Per poter essere ammissibili i progetti devono raggiungere una soglia minima di punteggio assegnabile attraverso i criteri di valutazione tra i quali:
- Credibilità rispetto alla capacità di focalizzare il modello di business da implementare e identificarne punti di forza/aree di rischio.
- Competenze gestionali e organizzative del soggetto proponente, con particolare riferimento alla consonanza tra il percorso/profilo formativo-professionale dello stesso e gli ambiti imprenditoriali e amministrativo-commerciali da presidiare.
- Competenze tecniche (anche in capo a soggetti esterni al team imprenditoriale – dipendenti/collaboratori) coerenti rispetto agli ambiti produttivi dell’iniziativa proposta.
- Analisi del mercato di riferimento con particolare attenzione al target obiettivo (criteri sottostanti la loro identificazione/quantificazione) e agli operatori già presenti nell’arena competitiva (numerosità e aspetti distintivi della loro offerta).
- Attendibilità e difendibilità del vantaggio competitivo identificato dal soggetto proponente, in rapporto alla localizzazione dell’iniziativa, alle skills del team di progetto, alle strategie di prodotto/servizio, di prezzo, di distribuzione e di comunicazione.
- Coerenza tra il programma di spesa, in termini di funzionalità e di dimensionamento, e l’idea imprenditoriale proposta.
- Copertura del fabbisogno finanziario aggiuntivo rispetto alle agevolazioni concedibili.
- Capacità di rapportare le previsioni relative agli andamenti economici dell’iniziativa agli aspetti distintivi della stessa.
- Impatto sociale.
- Ricadute occupazionali.
- Sistema d’offerta a marcata valenza ambientale.
- Valorizzazione made in Italy e/o tradizioni/vocazioni produttive locali.
- Progetti ad alta tecologia (premialità e punteggio aggiuntivo).
Le risorse disponibili sono pari a 193.800.000 euro (di cui 160.000.000 a valere su risorse PNRR). Di queste 47.000.000 di euro sono stanziati sugli incentivi previsti dal capo II (avvio d’imprese) e 146.800.000 di euro sono stanziati sugli incentivi previsti dal capo III (sviluppo e consolidamento delle imprese). Il 40% delle risorse provenienti dal PNRR è destinato al finanziamento dei progetti da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno.
APPROFONDIMENTI
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/fondo-a-sostegno-impresa-femminile
Per informazioni potete rivolgerVi alla Vostra Ascom di riferimento:
Castelfranco Veneto 0423 4235
Oderzo 0422 712882
Treviso 0422 5706
Vittorio Veneto 0438 555146
Rimangono comunque a disposizione anche gli uffici dell’Unione Provinciale di Treviso (Dr.ssa Francesca Mureri Tel. 0422 570764).