SIAMO LA META’ DELL’UNIVERSO TERZIARIO, LA STRADA PER LA PARITA’ RESTA IN SALITA MA LE IMPRESE FEMMINILI SONO IN PRIMA LINEA SUI GRANDI TEMI DEL FUTURO

Intervista a Valentina Cremona, presidente provinciale di Terziario Donna, il gruppo che associa le imprese femminili del terziario: siamo portatrici di uguaglianza”. Parte con questo 8 marzo la campagna nazionale di sensibilizzazione sull’impresa femminile come portatrice di uguaglianza.

Le imprese femminili del terziario rappresentano circa il 50% del comparto, in provincia di Treviso se ne contano oltre 18 mila su un totale di 36.730 imprese del terziario.

“La maggior parte sono micro e piccole (0-15 dipendenti) ma siamo un esercito che tiene vivo il commercio, il turismo ed i servizi della provincia di Treviso. A questo numero va aggiunto il grande popolo delle professioniste e delle lavoratrici autonome, che con la partita iva, contribuiscono all’occupazione e portano valore all’economia della nostra provincia. Nonostante questo, la strada per le donne è ancora in salita e anche l’ultimo rendiconto di genere elaborato dall’Inps conferma che le condizioni di svantaggio restano ancora rilevanti in termini di gap retributivo, tassi di occupazione femminile (52,5% rispetto al 70% degli uomini), carichi nel lavoro di cura e prestazioni pensionistiche, soprattutto per le partite iva.

Siamo però in prima fila sulla formazione e sui grandi temi del futuro. Come gruppo Terziario Donna provinciale stiamo lavorando e ci stiamo formando (con incontri ad hoc) sulla sostenibilità, l’empowerment, l’educazione finanziaria, diversità e inclusione anche attraverso il linguaggio di genere, la leadership gentile. Anticipiamo tendenze e studiamo. Inoltre, da questo 8 marzo anche la provincia di Treviso sta contribuendo, coi propri canali, a divulgare il messaggio della campagna nazionale, che ritengo molto significativa: “una crescita dell' 1% assoluto nella quota di imprenditrici nel terziario di mercato in Italia genererebbe 2 miliardi aggiuntivi di PIL. Sostenere le imprese femminili contribuisce a costruire una società più equa, inclusiva e a rafforzare la nostra economia”.

Il 31 marzo prossimo dedicheremo parte della nostra assemblea all’educazione finanziaria, un tema cui le donne sono rimaste per troppo tempo lontane ma ora è giunto il tempo di entrare nel vivo delle grandi questioni e di affrontarle con gli adeguati strumenti. L’imprenditrice donna, soprattutto se opportunamente formata e motivata, è un centro propulsore in grado di attivare meccanismi virtuosi con i propri dipendenti e in famiglia, è un vettore che trasmette cultura di parità, sensibilità e inclusione, diventa testimone coerente del cambiamento che stiamo chiedendo e crea valore per il territorio e la comunità di riferimento. Molte delle nostre imprese in rosa vincono premi per creatività e innovazione”.

in foto il consiglio direttivo del Gruppo Terziario Donna di Treviso e l'immagine della campagna lanciata da Terziario Donna Confcommercio per l'8 marzo