In attesa di provvedimento con indicazione dei termini e delle modalità operative per la presentazione della domanda di contributo.

 

CONTRIBUTO PER L’INSTALLAZIONE DI INFRASTRUTTURE PER LA RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI del Ministero per la Transizione Ecologica.

 

RIFERIMENTO NORMATIVO

Decreto 25 agosto 2021 del Ministero della Transizione Ecologica.

BENEFICIARI

IMPRESE attive e iscritte al registro imprese, non in situazione di difficoltà, con posizione contributiva regolare (DURC), in regola con gli adempimenti fiscali, che non abbiano beneficiato di un importo complessivo di aiuti che determini il superamento dei massimali de minimis.

PROFESSIONISTI che presentano un volume d’affari - da ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate - non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo.

I requisiti devono sussistere sia alla data di concessione che alla data di erogazione del contributo.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, relative all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica, sostenute successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e possono comprendere:

a)       L’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. Per tale voce di costo si considerano i seguenti costi massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 euro per singolo dispositivo;

colonnine con due punti di ricarica: 8.000 euro per singola colonnina.

  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:

fino a 50 kW: 1000 euro/kW;

oltre 50 kW: 50.000 euro per singola colonnina;

oltre 100 kW: 75.000 euro per singola colonnina;

b)      costi per la connessione alla rete elettrica così come identificati dal preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

c)       spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a).

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, le infrastrutture di ricarica devono essere nuove di fabbrica, avere una potenza nominale almeno pari a 7.4 kW, garantire almeno 32 Ampere per ogni singola fase, rispettare i requisiti minimi (di cui all’art. 4 della delibera dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020), ed essere collocate in aree nella piena disponibilità dei beneficiari.

 

CONTRIBUTO CONCEDIBILE

Nel limite delle risorse disponibili, e nei limiti del regolamento de minimis, ai soggetti beneficiari può essere concesso contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

I beneficiari potranno presentare la domanda di contributo nei termini e secondo le modalità operative che saranno determinate con prossimi provvedimenti del Ministero.

Il Ministero procede alla concessione dei contributi nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande.

I beneficiari si impegnano a mantenere per cinque anni l’infrastruttura di ricarica consentendo e favorendo i controlli, le ispezioni ed i monitoraggi disposti dal Ministero.

 

 

Per informazioni potete rivolgerVi alla Vostra Ascom di riferimento:

Castelfranco Veneto 0423 4235

Oderzo 0422 712882

Treviso 0422 5706

Vittorio Veneto 0438 555146

 

Rimangono comunque a disposizione anche gli uffici dell’Unione Provinciale di Treviso (Dr.ssa Francesca Mureri  Tel. 0422 570764).

 

 

 

diritti d'autore: proroga al 22.4.2022

testimonianza di Emma Della Libera per la Sala delle Donne a Carbonera

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