È stato siglato oggi, tra Ulss 2 Marca trevigiana, Gruppo Panificatori e Unione provinciale Confcommercio, il nuovo protocollo per la sicurezza nei panifici mettendo la parola fine alle tante incertezze sui rischi professionali legati all’arte della panificazione e alle diverse figure professionali che lavorano nei panifici.
La premessa è: il panificatore che opera di notte al forno, dentro ai laboratori, ha un grado di rischio diverso da chi sta al banco e si occupa della vendita. Il protocollo, frutto di una proficua collaborazione tra panificatori e lo Spisal dell’Ulss 2, porta un contributo importante alla sicurezza sul lavoro nei panifici. Chi opera al forno viene riconosciuto in fascia di alto rischio, chi sta al banco in fascia a basso rischio, arrivando così ad un inquadramento chiaro e coerente che non lascia spazio a dubbi interpretativi. La formazione è obbligatoria per tutte le figure professionali operanti all’interno di un panificio ma per la fascia in alto rischio viene garantito un modulo specifico da tecnici e medici dello Spisal.
Per il presidente del Gruppo Panificatori, Tiziano Bosco: “Questo protocollo sulla sicurezza all’interno dei panifici aggiunge valore alla collaborazione con l’Azienda sanitaria che dura da anni. Lavoro, salute e prevenzione sono i nostri obiettivi e abbiamo trovato nello Spisal un interlocutore autorevole e propositivo. Forni più sicuri diventano anche più attrattivi per i giovani che si stanno allontanando dal nostro mestiere”.
Per Dania Sartorato, presidente dell’Unione provinciale: “I panifici della nostra provincia rappresentano l’identità più forte e chiara del piccolo commercio sotto casa, sono punti di riferimento di paesi, città, quartieri. Il poter contare su operatori formati, luoghi di lavoro sicuri e moderni consente di radicarli nel presente e di proiettarli nel futuro”.
“La sigla di questo protocollo rappresenta un passo significativo per la sicurezza nei panifici e testimonia l’importanza della collaborazione tra istituzioni sanitarie e associazioni di categoria - commenta il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi -. Il lavoro congiunto tra lo Spisal, diretto dalla dr.ssa Maria Domenica Pedone, il Gruppo Panificatori e l’Unione provinciale Confcommercio ha permesso di definire un quadro chiaro e coerente per la valutazione dei rischi e la formazione degli operatori, garantendo maggiore tutela e offrendo regole certe. Come Azienda sanitaria - continua - siamo felici tutte le volte in cui possiamo essere utili per supportare commercianti e imprenditori, che possono riconoscerci come punto di riferimento e non solo come figura sanzionatrice. In particolare riteniamo fondamentale salvaguardare le piccole attività che rivestono un ruolo sociale davvero importante nel territorio. A riconferma della loro vicinanza all’intera comunità - conclude Benazzi -, oggi, i panificatori della Marca si sono resi disponibili a organizzare delle attività dedicate ai ragazzini all’interno del Biscottificio-Panificio della Pediatria del Ca’ Foncello, che sarà presto operativo. Non posso che ringraziarli per questo significativo gesto”.