Domenica 10 dicembre 2023 si celebra la 1° edizione della ‘Giornata delle Librerie indipendenti del Veneto’ ideata e promossa dalla Regione del Veneto - Assessorato alla Cultura in collaborazione con AIB Associazione Italiana Biblioteche - sezione Veneto, insieme all’Associazione Editori Veneti EV, all’Associazione Librai Italiani ALI - Confcommercio Veneto e al Sindacato Italiano Librai Cartolibrai SIL - Confesercenti Veneto.
Con questa iniziativa si vuole mettere in risalto l’importanza delle librerie indipendenti quali presidi culturali, la figura del libraio e il riconoscimento della dimensione sociale di questa professione.
In prospettiva si intende costruire una collaborazione fra tutti gli operatori del settore - autori, editori, librai, biblioteche, scuole - attraverso una rete di iniziative che incoraggiano azioni di contaminazione e di scambio, nella convinzione che l'unione fa la forza.
Sono più di 180 le librerie indipendenti del Veneto. La loro ‘bibliodiversità’ le fa essere, per natura, spazi di relazione, informazione, crescita e vetrina diffusa di autori e racconti del territorio, che si esprimono nella variegata produzione editoriale veneta.
Ciascuna libreria è un universo da esplorare, ciascuna è nata dalla passione e dall’impegno di chi l’ha immaginata e ci lavora, offrendo quel valore aggiunto che è l’insieme dei servizi legati alla promozione e alla diffusione della lettura. Valgono più dello sconto.
Scegliere di conoscere e frequentare le librerie indipendenti significa scegliere di sostenere una cultura non omologata e di contribuire a mantenere libera e viva la comunità.
Una giornata che risuona a Treviso, dopo che l’autorevole “pagella” del Sole 24 Ore l’ha collocata al 20° posto per qualità della vita, evidenziando il parametro culturale con sole 3,7 librerie ogni 100 mila abitanti contro una media nazionale di 7,7.
“Nella nostra provincia” - dichiara il vicepresidente Ali-Confcommercio Nicola Zanetti- “abbiamo 29 librerie indipendenti, sicuramente meno delle 41 di Venezia, delle 33 di Verona, delle 27 di Vicenza. Nonostante la crisi, la difficoltà dei centri storici, il caro affitti, le nostre librerie reggono il cambiamento, l’evoluzione dei tempi e resistono anche strutturandosi. In molti casi si sono infatti ampliate e sono diventate dei luoghi multifunzionali di incontro e di relazione oltre che di vendita. Si organizzano eventi e presentazioni e rispondono ad un importante bisogno di fruizione culturale, sono dei presìdi che tengono vive le città ed i centri urbani. E’ un lavoro difficile ma di grande passione”.
Lo shopping natalizio è già iniziato ed ALI conferma che il libro come regalo regge e resta un grande classico.
“Anche noi- conferma il vicepresidente- possiamo affermare che il libro-regalo resiste, anche perché ha risentito molto meno di altri prodotti degli aumenti e di conseguenza resta una proposta di qualità a portata di tutte le tasche: la spese media si colloca tra i 18 e i 20 euro. L’editoria per l’infanzia ed i prodotti per bambini incontrano molto il favore dei consumatori e questo è un segnale di grande importanza non solo per le nostre librerie, ma per la società tutta. La nostra soddisfazione è veder correre i bambini verso gli scaffali con le novità: diventeranno adulti più attenti e consapevoli della realtà”.
Il fascino della libreria e l’attrattività dello scaffale resiste -secondo Ali - anche alla digitalizzazione dei consumatori e all’e-book: “per noi” - conclude Zanetti – “il lettore digitale non è un problema perché in generale è sempre un gran lettore che frequenta anche le librerie fisiche. La convivenza col doppio canale è ampiamente sostenibile”.
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