DOMANDE ENTRO IL 23.12.2021
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL BANDO
Regione Veneto e Unioncamere del Veneto intendono realizzare un’azione congiunta finalizzata a sostenere, mediante un intervento di ristoro, i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici del Veneto, che sono stati colpiti dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che:
- sede legale e/o unità locali attive in Veneto alla data della presentazione della domanda di ristoro e alla data del 31 dicembre 2020;
- codici ATECO prevalenti e primari risultanti dalla banca dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio:
- 91.04 “Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali”
- 93.21 “Parchi di divertimento e parchi tematici”
REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
L’impresa, a pena di inammissibilità della domanda, deve possedere i seguenti requisiti:
- iscritta, come “Attiva”, al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data di presentazione della domanda di ristoro e alla data del 31 dicembre 2020;
- avere sede legale e/o unità locali attive in Veneto alla data della presentazione della domanda di ristoro e alla data del 31 dicembre 2020;
- esercitare, alla data di presentazione della domanda di ristoro nonché al 31 dicembre 2020, un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 prevalente e primario tra quelli elencati all’art.3 del bando. Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente a uno dei codici ISTAT ATECO 2007 ammissibili, si farà riferimento esclusivamente al codice delle unità operative (sede legale o unità locale) attive in Veneto, rilevato dalla visura camerale;
- essere, al momento della presentazione della domanda di ristoro, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di liquidazione o di fallimento né essere soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
- non sono escluse dai benefici le imprese che presentano le caratteristiche di impresa in difficoltà così come definite dal “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, adottato con Comunicazione della Commissione 19 marzo 2020 C (2020) 1863 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 20 marzo 2020) e successive modifiche ampliative.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari ad euro 1.350.882,63.
FORMA, ENTITÀ E REGIME DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità.
L’ammontare della sovvenzione verrà determinato ripartendo la dotazione finanziaria di cui all’art. 2 per il numero di domande di contributo ammissibili.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti della Sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, adottato con Comunicazione della Commissione 19 marzo 2020 C (2020) 1863 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 20 marzo 2020) e successive modifiche ampliative (Comunicazione C(2020)2215 del 3 aprile 2020, Comunicazione C (2020) 3156 final dell’8 maggio 2020 e Comunicazione C(2020) 4509 del 29 giugno 2020), volta a consentire agli Stati Membri di adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato, e rientrano nel Regime Quadro per gli aiuti anticrisi SA.57021 approvato con decisione della CE C(2020) 3482 del 21 maggio 2020, successivamente modificato dal Regime Quadro SA.58547 dell’ 11 settembre 2020 approvato con Decisione C(2020) 6341 final e rubricato “Regime Quadro aiuti alle piccole e micro imprese”.
Gli aiuti di cui al presente bando sono cumulabili con altri aiuti nei limiti previsti dal “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”2.
Per effetto di quanto disposto dall’art. 10 bis del D.L. n. 137 del 28 ottobre 2020, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, al contributo non si applica la ritenuta d’acconto del 4% di cui all’art. 28 c. 2 del D.P.R. n. 600/1973.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura automatica.
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente per via telematica per mezzo di SPID o CNS del legale rappresentante dell’impresa, utilizzando il portale restart.infocamere.it(al Bando è allegata una guida contenente le istruzioni per la presentazione telematica della domanda).
La domanda è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ed il dichiarante è soggetto alla responsabilità anche penale di cui all’articolo 76, ferma restando la revoca dal beneficio di cui all’articolo 75 dello stesso DPR n. 445/2000, in caso di dichiarazioni mendaci.
La domanda non è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo (vedi Risposta del 22/02/2021 dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto all’interpello n. 907-1730/2020 di Unioncamere del Veneto).
La domanda costituisce sia istanza di concessione che di liquidazione del sostegno e pertanto la stessa dovrà riportare il codice IBAN del beneficiario.
L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), che verrà inserito nella domanda di contributo, verrà utilizzato da Unioncamere per la trasmissione di tutte le comunicazioni.
La domanda di sostegno va presentata entro le ore 16.00 del giorno 23 dicembre 2021.
ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
Le domande sono sottoposte alla verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni di cui agli articoli 3 e 4 del bando.
La procedura istruttoria si conclude con una o più Determinazioni del Vice Segretario Generale di Unioncamere che approva l’elenco delle domande e dispone la concessione e la liquidazione del contributo, indicativamente entro 60 giorni dal termine di chiusura del bando.
L’impresa beneficiaria deve osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa; in particolare, ai sensi dell’art. 31, commi 3 e 8 bis, della legge 9 agosto 2013, n. 98, nel caso in cui, al momento dell’erogazione del contributo, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dell’impresa segnali un’inadempienza contributiva, Unioncamere procederà ad attivare il c.d. “intervento sostitutivo”, con il trasferimento del contributo di ristoro alla sede Inps territorialmente competente, che utilizzerà il contributo per sanare la posizione debitoria dell’impresa.
Per informazioni potete rivolgerVi alla Vostra Ascom di riferimento:
Castelfranco Veneto 0423 4235
Oderzo 0422 712882
Treviso 0422 5706
Vittorio Veneto 0438 555146
Rimangono comunque a disposizione anche gli uffici dell’Unione Provinciale di Treviso (Dr.ssa Francesca Mureri Tel. 0422 570764).