TURISMO: SE DIVENTA VIRTUALE E CON AI SI MOLTIPLICANO LE OPPORTUNITA’
Nuovi sbocchi per le imprese e nuove professioni illustrati ieri 21 maggio nel seminario organizzato da Federalberghi da Damiano De Marchi. A Cà Foscari (sede di Treviso) un corso di laurea dedicato ad apprendere le potenzialità del marketing in “E-Tourism”.
Le opportunità turistiche si moltiplicano se il prodotto turistico offre un processo di digitalizzazione e virtualizzazione completo. A questo tema, che rappresenta la “sfida” del futuro per albergatori e operatori del turismo, è stato dedicato un seminario, organizzato da Federalberghi-Confcommercio, svoltosi ieri 21 maggio 2025 a Treviso al Palazzo del Terziario, con l’intervento di Damiano De Marchi, docente di “E-tourism” a Cà Foscari, oltre che consulente di varie realtà imprenditoriali e turistiche, autore del volume “E-tourism: conoscere, comprendere, applicare la virtualizzazione del prodotto servizio turistico”, testo di riferimento in materia per studenti e imprenditori.
Di fatto - ha spiegato il docente - guardare al futuro, per il turismo della Marca trevigiana che sta vedendo salire le curve di arrivi e presenze, significa saper aumentare l’esperienza della visita, del servizio o della destinazione con proposte mirate costruite con la realtà virtuale, andando ben oltre la prenotazione digitale o la recensione che esistono già da un decennio.
Largo dunque all’immaginazione per camere con viste virtuali, visite immersive nei nostri musei, borghi e città, nei luoghi di arte, natura e cultura per integrare esperienza fisica con esperienza virtuale ed accontentare un turista super informato ed esigente che sa prenotare digitalmente, programmare le recensioni, cogliere le opportunità che la destinazione offre andando oltre il momento presente. Il turismo dunque si programma e cresce attraverso il display, aprendo nuovi orizzonti per le generazioni più giovani che prima di godersi la vista del panorama, pensano già al proprio “selfie col panorama”, diventando “autori” di una informazione turistica che conta.
Questo tema, iniziato da oltre un decennio con il mondo delle prenotazioni on line, trova ora nuovi sbocchi anche lavorativi grazie all’intelligenza artificiale ed ai linguaggi visivi applicati al turismo, tanto che l’Università Cà Foscari, nel corso di laurea in commercio estero con sede a Treviso, ha avviato un corso ad hoc. Giacomo Pace, classe 2003, studente di commercio estero e del corso di “E-tourism” (in foto) ha partecipato ieri al seminario. Pensando al proprio futuro, di generazione zeta proiettata in un mondo che cambia, ha affermato ho “scelto questo corso di economia del turismo perché mi interessa capire i nuovi orizzonti, per esempio cosa muove Venezia come impatto digitale”.
Di fatto, il turismo del futuro dovrà offrire un prodotto-servizio ottimale e innovativo, ma anche sufficientemente virtuale, immersivo, capace di aumentare emozioni e visioni e di garantire gallery e selfie.
Largo dunque ai giovani laureati in E-Tourism!
in foto alcuni momenti dell'evento