DOMANDE ENTRO LE ORE 16:00 DEL 31 MAGGIO 2022.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono beneficiare delle agevolazioni operatori professionali dello spettacolo dal vivo (a titolo esemplificativo, associazioni, enti, fondazioni, imprese anche individuali, onlus, etc.) operanti nei settori del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo che abbiano i seguenti requisiti:
a) sede legale e/o unità locali nel territorio della regione Veneto;
b) iscritti al Repertorio economico Amministrativo (REA) con codice Ateco primario 90.01.09, 90.02.01, 90.02.09, 90.03.09, 90.04.00, o al Registro Imprese (R.I.) delle Camere di commercio del Veneto con codice Ateco primario 90.01.01, 90.01.09, 90.02.01, 90.02.09, 90.03.09, 90.04.00. Sono esclusi i liberi professionisti;
c)risultino attivi ed operanti;
d) non siano stati destinatari, al 31.12.2019, di contributo FUS, di cui alla Legge 30 aprile 1985, n.163;
e) non siano partecipati da alcun soggetto pubblico;
f) siano in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi e previdenziali (DURC regolare), qualora siano tenuti ad osservare tali obblighi.
g) dimostrino, a seconda dell’ambito di attività, di aver svolto un numero minimo di rappresentazioni e/o avere versato contributi previdenziali per un certo numero di giornate lavorative e/o essere titolari di determinati C1 SIAE (rif. art 4 del bando in allegato).
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese di investimento sostenute e quietanzate dal 01.01.2021 al 30.04.2022, strettamente connesse all’attività artistica e/o operativa dei beneficiari nell’ambito dello spettacolo dal vivo, anche ma non necessariamente ascrivibili ad operazioni di adeguamento alle disposizioni normative vigenti all’atto della spesa relative al contenimento della pandemia da covid-19.
Sono escluse dall’intervento le spese di investimento connesse ad attività artistica e/o operativa sostenute in tutti gli ambiti non ascrivibili allo spettacolo dal vivo.
Le spese vanno considerate al netto dell’IVA, per le imprese che possono chiederne il rimborso.
Le spese di investimento ammissibili dall’intervento sono quelle finalizzate a:
a) ristrutturazione e manutenzione straordinaria di beni immobili, costituiti da fabbricati non residenziali;
b) demolizione, ristrutturazione, recupero e manutenzione straordinaria di opere e impianti;
c) acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale;
d) oneri per beni immateriali ad utilizzo pluriennale (a titolo di esempio gli oneri per i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno);
e) spese di investimento sostenute per l’acquisizione di strumenti di prevenzione per il contenimento della pandemia da covid-19. A titolo esemplificativo:
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea (termoscanner);
- attrezzature per la sanificazione e igienizzazione dei locali;
- strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso l’installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
- pannelli divisori, pareti mobili, arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale tra i lavoratori, tra gli artisti o tra il pubblico prescritte dalla normativa vigente.
Non sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di mascherine, guanti, dispositivi di protezione oculare, indumenti, calzari o cuffie di protezione, detergenti e soluzioni disinfettanti, servizi di disinfezione e sanificazione dei locali.
Le spese devono essere connesse a fatture pagate entro il 30.04.2022 attraverso conti correnti intestati al soggetto richiedente e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura, che deve essere allegata all’istanza di finanziamento.
Non possono essere in alcun caso oggetto di sostegno le spese sostenute e quietanzate che siano già state ristorate in tutto o in parte da soggetti privati.
LIMITE DI SPESA E INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO
L’entità del contributo viene determinato nella misura dell’80% dell’importo delle spese
complessivamente sostenute e quietanzate, sino ad un massimo di euro 20.000,00.
CUMULO
Le agevolazioni previste dal presente Bando sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento entro i limiti normativi previsti.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di contributo (Allegato 1), le fatture di spesa e le quietanze di pagamento devono essere inviate in modalità telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere - Servizi e-gov.
La domanda può essere presentata per il tramite di un professionista, in tal caso dovrà essere allegata una procura da parte del soggetto beneficiario al professionista (Allegato 2).
La domanda costituisce sia istanza di concessione che di liquidazione del sostegno e pertanto la stessa dovrà riportare il codice IBAN del beneficiario.
La domanda non è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di contributo è
prevista a partire dalle ore 11.00 del giorno 17 marzo 2022, fino alle ore 16.00 del giorno 31 maggio 2022.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Unioncamere del Veneto al termine del bando provvederà, entro circa 60 giorni, ad esaminare le domande pervenute in ordine cronologico e a redigere la graduatoria secondo
l’ordine di arrivo delle domande.
DOTAZIONE
La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari ad euro 1.000.000.
TESTO INTEGRALE DEL BANDO, MODULISTICA E GUIDA ALLA COMPILAZIONE SONO DISPONIBILI AL SEGUENTE LINK:
Per informazioni potete rivolgerVi alla Vostra Ascom di riferimento:
Castelfranco Veneto 0423 4235
Oderzo 0422 712882
Treviso 0422 5706
Vittorio Veneto 0438 555146
Rimangono comunque a disposizione anche gli uffici dell’Unione Provinciale di Treviso (Dr.ssa Francesca Mureri Tel. 0422 570764)
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