Si terrà nella mattinata di domenica 5 novembre dalle ore 10:00 presso il Ristorante La Panoramica di Nervesa della Battaglia

Sicurezza sul lavoro, qualità e sociale al centro dell’attività della categoria

Torna domenica 5 novembre alle ore 10:00, presso il Ristorante La Panoramica, la tradizionale assemblea annuale del Gruppo Provinciale Panificatori presieduto da Tiziano Bosco, un momento associativo di particolare importanza che vedrà riunite tutte le rappresentanze delle Ascom mandamentali, i vertici dell’Unione provinciale, i vertici regionali e nazionali della categoria, il Presidente Giancarlo Ceccolini ed il Segretario Simone Pieragostini, ed i dirigenti dello Spisal e dell’ULSS 2 Marca Trevigiana.

Dopo i saluti di Dania Sartorato, presidente dell’Unione Provinciale e l’introduzione del presidente Tiziano Bosco, l’assemblea vedrà due contributi importanti: la relazione della Dr.ssa Maria Domenica Pedone, responsabile dello Spisal, sul tema della sicurezza nel lavoro nei laboratori di panificazione e l’intervento della Dr.ssa Catia Morellato, specialista di Pronto soccorso, referente per la parità di genere dell’Azienda sanitaria, molto attiva sul fronte del contrasto alla violenza di genere.

“Quest’anno ” - spiega il Presidente Tiziano Bosco - “presentiamo con grande soddisfazione una rinnovata collaborazione con lo Spisal per avviare dei percorsi di formazione mirati alle esigenze della nostra categoria. Mentre chi sta al banco ha un indice di rischio molto basso, chi lavora di notte nei laboratori e coi forni ha un indice di rischio alto. Per questo motivo, stiamo avviando una nuova sinergia e grazie alla disponibilità dimostrata dalla Dr.ssa Pedone, potremo contare su pacchetti di ore di formazione a noi riservati, cosa ben diversa dal corso di formazione unificato a categorie di lavoratori di ambiti totalmente diversi”.

I fornai della provincia di Treviso sono circa 250 e rappresentano una categoria storica per Confcommercio, baluardo del commercio di prossimità in molti paesi e piccoli centri urbani della provincia. Hanno trasformato il tradizionale panificio in una boutique del gusto in cui trovano posto svariati prodotti da forno, rispondendo così alle esigenze dei nuovi consumatori.

“Oggi” - afferma il presidente Bosco - “si compra sicuramente molto meno pane ma di qualità e soprattutto salubre, integrale o a base di cereali o di grani antichi. Grazie alla ricerca sulle farine e sui lieviti e all’aggiornamento continuo, siamo in grado di offrire una vasta gamma di prodotti sani, freschi, genuini. Siamo stati i primi a proporre le merende sane e calibrate per l’infanzia ed il pane mezzo sale per contrastare l’ipertensione. Il pane oggi è un prodotto ricercato, frutto di lavorazioni accurate, che accompagna gli stili di vita sani e adatto a tutte le ricette”.

Da sempre attivi sul fronte sociale, i panificatori non mancheranno all’appuntamento con la “pagnotta a forma di abbraccio”, una speciale pagnotta che verrà venduta nei panifici associati questo mese ed in concomitanza con la giornata internazionale contro la violenza di genere il cui ricavato andrà a sostenere i centri antiviolenza della nostra provincia. Di particolare rilievo umanitario l’iniziativa realizzata dall’ex presidente Romeo Bortoluzzi “un forno per Ticllos” che ha visto l’apertura di una piccola scuola di panificazione in Perù e si accinge ora ad aprirne un’altra in Ciad, insegnando così un mestiere ai giovani del posto.

 

in foto il Presidente del Gruppo Provinciale Panificatori Tiziano Bosco con la Dr.ssa Maria Domenica Pedone responsabile dello Spisal.

 

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