Circa il 42% dei trevigiani ha fatto acquisti in vista del Natale approfittando del lungo Black Friday. Buone le previsioni per il Natale: il regalo non mancherà

I dati della ricerca dell’Unione regionale Confcommercio e di Unioncamere lo confermano: a Treviso e provincia circa il 42% dei consumatori ha fatto acquisti sia lo scorso week-end, in occasione del Black Friday, ed il sentiment per il regalo sotto all’albero è sostanzialmente positivo.

E stando alle prime rilevazioni (Confcommercio Veneto-Unioncamere), circa il 45% dei consumatori ha trovato davvero convenienti le offerte: per quote di mercato di consumatori che hanno fatto acquisti, Treviso, col 42% di consumatori, è la quarta provincia del Veneto (dopo Vicenza 51%, Verona 49% Padova 48% TRovigo 41% Belluno 38%).

Il Black Friday si è dimostrato un evento commerciale atteso e consolidato in tutti i principali centri della provincia (Treviso, Castelfranco, Oderzo, Vittorio Veneto, ma anche nel Quartiere del Piave) è stato coincidente con l’accensione dell’albero nelle piazze, l’avvio dei progetti di animazione natalizia e pertanto ha prodotto un impatto significativo su tutti i generi merceologici, non solo l’abbigliamento, ma anche accessori, calzature, telefonia, elettronica, anche estetica e beauty. Rispetto all’anno scorso, gli acquisti con questa formula sono cresciuti di 2 punti percentuali nonostante il “caro vita” pesi sul portafoglio e di sicuro avrà un effetto trainante in vista del Natale.

Secondo Beatrice Paludetti, presidente di Federmoda – Confcommercio, “per la sua collocazione nel cuore della stagione autunno-inverno e a ridosso del Natale, il Black Friday rappresenta sia l’occasione per comperare a prezzi vantaggiosi prodotti di moda (il capospalla e la calzatura adatti a un clima tornato più rigido dopo un lungo periodo di caldo anomalo), sia per eseguire una “incursione” preparatoria della campagna acquisti di Natale o per aver pronto il regalo. Tutti i dati ci confermano che da parte dei consumatori c’è consapevolezza, prudenza, capacità previsionale nello stabilirsi un budget predefinito, abilità nel selezionare ed investire in capi di qualità, abbiamo notato anche un ritorno nelle città, nei piccoli centri e nei quartieri. Direi che, pur considerando il contesto sociale, le tante incertezze geopolitiche, l’ansia generale, questo format, che proviene da esperienze lontane e che inizialmente è stato vissuto come un’imposizione commerciale, in provincia di Treviso e nel capoluogo in particolare si è sicuramente affermato e funziona perché riaccende l’interesse per l’acquisto e per il negozio fisico. L’esperienza di acquisto nel negozio di moda sta diventando sempre più emozionale e personalizzata”.

Per quanto riguarda gli acquisti natalizi, siano essi nei negozi fisici o on line, possiamo prevedere che il regalo sotto l’albero non mancherà. Le prime anticipazioni sono positive. Federmoda invita a valutare l’importanza della relazione di fiducia col commerciante locale.

 

 

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