DOMANDE ENTRO IL 31.12.2022

 

FINANZIAMENTI AGEVOLATI A FAVORE DELLE IMPRESE COINVOLTE NELLA CRISI DERIVANTE DALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA “COVID-19” PER INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DI INVESTIMENTI E DI INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO

INVESTIMENTO MINIMO 20.000 EURO

FINO AL 15% A FONDO PERDUTO PER PICCOLE IMPRESE

SPESE AMMISSIBILI: INVESTIMENTI IMMOBILIARI, INVESTIMENTI MOBILIARI, IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI, SPESE TECNICHE.

 

BENEFICIARI

  • PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori: C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, A01.61; Q87; Q88; R90.03.02; R 90.03.09; R91, R90.02, R92, R93, S95, S96
  • PMI artigiane operanti in tutti i settori
  • PMI cooperative operanti in tutti i settori

 

Al momento della presentazione della domanda l’impresa deve essere:

  • regolarmente iscritta nel registro imprese;
  • attiva;
  • con sede operativa in Veneto risultante dalla visura camerale;
  • non in difficoltà, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non in stato di liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali

 

CARATTERISTICHE, SOGLIE E INTENSITÀ

Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti:

  • Investimenti immobiliari, Investimenti mobiliari, Immobilizzazioni immateriali e Spese tecniche come dettagliate e precisate nella normativa di riferimento.

Interventi di supporto finanziario:

  • Ricapitalizzazione aziendale, Riequilibrio finanziario aziendale, Consolido passività bancarie a breve, Operazioni di supporto finanziario a fronte di: crediti maturati e scaduti verso le Pubbliche Amministrazioni, rimborsi di finanziamenti a medio lungo termine a fronte di investimenti aziendali, anticipazioni a fronte di uno o più ordini accettati e/o contratti di fornitura di beni e/o servizi; fabbisogno straordinario di liquidità per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività direttamente causata dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, come dettagliate e precisate nella normativa di riferimento.

Le agevolazioni possono essere erogate, alternativamente, con le seguenti forme:

  1. Finanziamento agevolato;
  2. Leasing agevolato. Tale acquisizione è ammissibile soltanto per investimenti in impianti produttivi, attrezzature e macchinari (spesa max ammissibile: costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale)
  3. Forma mista. Questa forma è rappresentata da un finanziamento agevolato a cui è aggiunto un contributo a fondo perduto.

Nei punti 1 e 2, le operazioni finanziarie sono suddivise in due quote:

  • Una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata.
  • Una quota di provvista privata messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.

Nel punto 3, l’operazione finanziaria è composta da tre quote:

  • Una quota di contributo a fondo perduto non superiore al 10% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato in caso di medie imprese e del 15% in caso di piccole imprese
  • Una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 45% dell’operazione agevolata. L’eventuale insolvenza dell’impresa è a carico del Fondo per la parte di competenza;
  • Una quota di provvista privata, messa a disposizione dal finanziatore ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili all’agevolazione gli investimenti immobiliari e mobiliari, le immobilizzazioni materiali e le spese tecniche. Le tipologie di spesa comprendono:

a) Investimenti immobiliari: acquisto, ristrutturazione, rinnovo, ampliamento ed adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività, e l’acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.

b) Investimenti mobiliari: acquisto di impianti produttivi, macchinari, attrezzature e hardware. Realizzazione ed adeguamento di impianti tecnologici. Acquisto di automezzi targati e natanti ad esclusivo uso aziendale.

c) Immobilizzazioni immateriali: sviluppo software. Acquisto licenze software. Riconoscimento di marchi di prodotto. Acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate. Registrazione e acquisto di diritti di brevetto.

d) Spese tecniche: spese di direzioni lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il programma di investimento e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità. Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa o al mantenimento delle certificazioni già acquisite.

Gli investimenti compresi nei punti a), b) e c) sono finanziabili nel limite del 100% dell’investimento totale, mentre gli interventi individuabili nel punto d) sono finanziabili nel limite del 10% dell’importo totale. Per gli investimenti immobiliari, il contributo a fondo perduto non è previsto.

 

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Il Fondo agevola anche la realizzazione e l'adeguamento di impianti tecnologici, tra cui rientra la fornitura ed installazione di impianti fotovoltaici che le imprese possono realizzare nelle strutture della propria sede produttiva e in quelle di relativa pertinenza. La voce di spesa "Realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici" comprende non solo le spese per la fornitura ed installazione degli impianti fotovoltaici, ma anche per il sistema combinato di inverter con batterie, l'allacciamento alla rete dell'energia elettrica e l'eventuale impianto di accumulo.

Per tutte tali tipologie di spesa (incluse quelle per la fornitura ed installazione degli impianti fotovoltaici) in caso di investimento realizzato da una piccola impresa il contributo a fondo perduto viene elevato sino ad un importo non

superiore al 20% del costo dell'iniziativa ammesso e realizzato.

Ai soli fini della determinazione del contributo a fondo perduto, del 10 % o del 20% del costo dell'iniziativa ammesso e

realizzato a seconda si tratti di media o di piccola impresa, per la tipologia di impianti fotovoltaici sotto elencati la relativa spesa sarà ritenuta ammissibile nei seguenti limiti:

- 2.000 €/kW per impianti fino a 20 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 8.000;

- 1.600 €/kW per impianti fino a 100 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 32.000;

- 1.000 €/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW, cui corrisponde un contributo fissato nel massimo in € 50.000.

Inoltre, le imprese beneficiarie dell'operazione agevolata non dovranno svolgere un'attività classificata con codice Ateco primario 35.11.00 "Produzione di energia elettrica".

Rif. DGR 666 del 7/6/2022.

 

IMPORTI E DURATE

Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti:

  • Importi: min € 20.000,00 – max € 500.000,00
  • Durata operazioni immobiliari: min 36 mesi – max 120 mesi
  • Durata operazioni miste: min 36 mesi – max 84 mesi
  • Durata operazioni dotazionali: min 36 mesi – max 60 mesi
  • Quota di provvista pubblica: 50% (40% per operazioni immobiliari)
  • Eventuale contributo a fondo perduto: fino a un massimo del 15% per le micro e piccole imprese e del 10% per le medie

Interventi di supporto finanziario:

  • Importi: min. € 20.000,00 – max. € 250.000,00
  • Durata: min 36 mesi – max 60 mesi
  • Quota di provvista pubblica: 50%

 

LOCALIZZAZIONE

Gli investimenti agevolati devono essere realizzati e localizzati nel territorio della Regione Veneto.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

  1. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione, e conclusi entro 12 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo (per operazioni “miste”) ed entro 18 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo (per operazioni immobiliari);
  2. Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e pagate dal Beneficiario;
  3. Sono ammissibili esclusivamente gli investimenti le cui singole voci di spesa non siano inferiori a € 100;
  4. L’acquisto di un terreno è ammissibile solo qualora alla data della domanda di ammissione alle agevolazioni lo stesso sia edificabile;
  5. L’acquisto di autovetture è ammissibile solo per soggetti che svolgono attività prevalente di agente di commercio (nella misura massima di una sola autovettura per agente);
  6. L’acquisto di beni usati e rigenerati è ammissibile solo relativamente a impianti produttivi, macchinari, attrezzature e hardware acquistati da rivenditore autorizzato e coperti da garanzia del fornitore all’acquisto di durata non inferiore a 12 mesi. L’acquisto di autovetture usate è ammissibile soltanto relativamente ad autovetture classificate “Chilometri Zero” acquistate da soggetti che svolgono come attività prevalente quella di agente di commercio;
  7. L’acquisto di locali e fabbricati esistenti è ammissibile solo nei casi in cui la data fine lavori dichiarata al Comune dall’impresa costruttrice sia antecedente la data del rogito di almeno 12 mesi;
  8. Effettuando l’intervento con il presente bando, non deve essere superato il Regime “De Minimis”, Reg. 1407/2013, pari a € 200.000 e riguardante gli ultimi 3 esercizi (2019, 2020 e 2021);
  9. Il finanziamento/leasing deve essere accordato con uno degli intermediari finanziari convenzionati con Veneto Sviluppo;
  10. Le spese inerenti gli “impianti tecnologici” (a titolo esemplificativo e non esaustivo: elettrico, idrosanitario, di condizionamento, antincendio, rilevazione fumi) rientrano nella tipologia di spesa “impianti, attrezzature, macchinari”, e sono ammissibili, in caso di adeguamento per messa a norma, solo qualora non siano già scaduti i termini previsti dalla normativa di riferimento;
  11. L’acquisto di arredi è ammissibile solo per le PMI la cui sede operativa presenti un Codice Attività prevalente nel settore del commercio e servizi;
  12. Sono ammissibili esclusivamente le spese riguardanti investimenti completi (non sono ammissibili fatture in acconto se non accompagnate dalle relative fatture a saldo) e dotati di autonomia funzionale.

 

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE

Le domande vanno presentate antro il 31 dicembre 2022 in via telematica per il tramite di uno dei presentatori o co-finanziatori abilitati il cui elenco aggiornato è disponibile sul sito di Veneto Sviluppo al link di seguito riportato:

http://venetosviluppo.42b.it/index.php/attivita-e-prodotti/finanza-agevolata/contributi/23-finanziamenti/finanziamenti-attivi/189-dgr-n-885-21-fondo-di-rotazione-anticrisi-attivita-produttive

 

 

Per informazioni potete rivolgerVi alla Vostra Ascom di riferimento:

Castelfranco Veneto 0423 4235

Oderzo 0422 712882

Treviso 0422 5706

Vittorio Veneto 0438 555146

 

Rimangono comunque a disposizione anche gli uffici dell’Unione Provinciale di Treviso (Dr.ssa Francesca Mureri  Tel. 0422 570764).

 

 

 

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